L'edificio costituisce un caratteristico "maso" storico-rurale in posizione panoramica sulla collina di Trento, si affaccia sulla Valle dell'Adige ed è immerso in un ampio piano erboso puntellato di castagni, boschi e vigneti. È costituito da tre parti e si caratterizza per la presenza di una caratteristica torre d'angolo e per l'acceso cromatismo rosso vinaccia costellato di decorazioni. Semplici ed efficaci minimali interventi di riordino hanno riqualificato il manufatto eliminando superfetazioni e aggiunte postume. Esigenze funzionali e abitative hanno richiesto la completa revisione dell'assetto interno (recupero di spazi fatiscenti e inutilizzati) e dell'impiantistica (per ottenere adeguati comfort) utilizzando fonti energetiche naturali. Le caratteristiche di finitura adottate hanno permesso una rilettura dei caratteri tradizionali.
Gli ampi spazi esterni, per la maggior parte inerbiti, sono stati riqualificati mediante interventi di potatura degli alberi esistenti; sul viale d’accesso è stata rimossa la pavimentazione in asfalto e sostituita con una nuova massicciata in è stato eliminato completamente l'asfalto riproponendo percorsi carrabili in terra battuta intervenendo in prossimità dell’edificio con lastricati in pietra locale.
Il manufatto in legno adiacente è stato completamente ricostruito sostituendo l'ossatura portante in legno fatiscente, riproponendo lo stesso sistema costruttivo e il rivestimento perimetrale, mantenendo scrupolosamente l'essenza del materiale (legno di larice), la tessitura ed il verso di posa, per ripercorrere fedelmente l'originaria architettura.